Una madre, un ragazzo sconosciuto, un lutto: questo l’impianto drammaturgico iniziale di Vincent River di Philip Ridley. Chi è Vincent River? Un figlio, vero protagonista del testo, che con la sua drammatica assenza obbliga la madre Anita a un confronto costante con Davey, il ragazzo sconosciuto. Nelle serrate sequenze del dramma, Anita, grazie a Davey ricostruirà, passo dopo passo, gli ultimi istanti della vita di Vincent e le cause della sua morte violenta. Scritto agli inizi del duemila, Vincent River, sembra a prima vista un testo sul tema dell’omosessualità, sulla sua accettazione, sulla violenza omofoba, ma ad una lettura più attenta trova nelle ragioni dell’amore la sua essenza più profonda: le ragioni di Anita, di Davey, di Vincent. Bisogno d’amore, cruda realtà, un linguaggio secco ed essenziale sono al centro dell’azione che nella condizione umana di solitudine di Anita trova la sua espressione più profonda.
VINCENT RIVER
Autori
dal testo di Philip Ridley
Date
16 ⋅ 19 ⋅ Dic 2021
Orario
giovedì 16 - 20:30
venerdì 17 - 20:30
sabato 18 - 20:30
domenica 19 - 20:30
traduzione Carlo Emilio Lerici e Fabiana Formica
regia Sandra Garuglieri e Marco Toloni
con Simona Arrighi e Samuele Anselmi
musiche originali Giovanni Sabia
video e immagini Matteo Tortora
produzione Atto Due
con il contributo di Fondazione CR Firenze