Una “multi” performance per festeggiare la riapertura di Stagione – 6 maggio \ 2 agosto 2021
DI DANTE IN DANTE – prima tappa
lettori: Gianna Giovaninni, Piero Morviducci e la partecipazione dei giovani Cecilia D’Onza e Ettore Attademo
produzione Atto Due
MUTAMENTI
Di e con: Isabella Giustina
Musiche: Svarte Grenier Titolo: White Noise, Einsturzende Neubauten Titolo: Die Wellen
produzione Company Blu
DAL DE PROFUNDIS – i primi 15 minuti dello spettacolo
di Oscar Wilde
con: Annibale Pavone
regia: Dimitri Milopulos
produzione Ass. Cult. Teatro della Limonaia
ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria: prenotazioni@teatrolimonaia.it
La pazienza, la fermezza, l’equilibrio, la perseveranza, l’ostinazione, la tenacia, la saldezza, l’ostinazione del TEATRO!
E ostinato è anche il nostro anno “sui generis” che continua con la riapertura del Teatro Limonaia e del suo splendido giardino
“Virus et bonum et malum est » annota ed ammonisce il grammatico Servio nelle Georgiche di Virgilio.
Il virus è male ed un pericolo per l’umanità, perchè porta sofferenza e morte, ma, paradossalmente, in un suo futuro, può diventare esperienza che porta ad un ripensamento, ad una ricollocazione dell’essere umano nell’unico mondo che ancora conosce.
Il teatro vive sul senso di pericolo e sulle difficoltà improvvise: per quanto uno spettacolo sia preparato, per quanto gli attori, i tecnici, il regista, abbiano lavorato per la perfetta messa in scena, ogni sera l’attore è solo nel confronto con la possibilità dell’errore. Il suo errore: una battuta dimenticata, un tempo sbagliato, un vuoto di memoria; o l’errore degli altri, della “macchina” costruita a perfezione: un elemento scenico che si stacca, una musica che non parte….
Ogni sera l’attore è pronto al successo o al disastro, ma, in ogni caso, resta lì, in mezzo alla scena, pronto e deciso ad andare avanti, perchè lo spettacolo deve arrivare dove tutti si aspettano che arrivi.
Il teatro non si ferma
Anche a Sesto, come in tutta Italia, la Limonaia riapre i suoi spazi al pubblico, in piena sicurezza e rispetto delle norme dettate.
Dal 6 di maggio ai primi di agosto nella sala e nel giardino saranno decine gli appuntamenti di spettacolo che offriremo al nostro pubblico.
In questi mesi di chiusura abbiamo lavorato per offrire nuove proposte: di teatro, di danza, di musica, di formazione. Abbiamo cercato nuovi linguaggi e drammaturgie, nuove motivazioni per “andare in scena” ed affrontare di nuovo quel “meraviglioso pericolo” del teatro, straordinaria metafora del “meraviglioso pericolo” della vita anche in tempi di pandemia.